SCEGLIERE la SCUOLA SUPERIORE con CUORE – TESTA – PANCIA

cuore testa pancia

E’ fine febbraio e durante un incontro di restituzione delle attività di orientamento rivolte agli studenti di un Istituto Comprensivo, la referente dice:

“Sarebbe utile per noi insegnanti avere a disposizione delle attività complementari all’orientamento che proponete ai ragazzi”.

 

Raccogliamo la sfida e buttiamo lì:

“Per l’anno prossimo faremo in modo che gli insegnanti abbiano a disposizione del materiale complementare ai laboratori”

 

In quel preciso momento è nata l’idea di scrivere un testo di didattica orientativa che avesse l’obiettivo di coinvolgere tutti gli insegnanti e non solo quelli di solito incaricati di svolgere l’orientamento per gli studenti di terza media.

 

  • Di didattica orientativa si parla spesso, ma di che cosa si tratta realmente? Quali dovrebbero essere i suoi fini?

 

In senso molto generale, l’orientamento ha lo scopo di supportare la persona a sviluppare maggiore consapevolezza di quegli elementi funzionali a prendere una direzione nella vita –le coordinate esistenziali-.

 

mappa-coordinate

Da qui segue che la didattica orientativa va oltre il mero nozionismo e attraverso lo spazio della lezione offre un’opportunità di apprendimento rispetto a chi si è, a dove ci si trova e a quale contributo si vorrebbe dare al mondo.

 

E’ una didattica che presenta, per questo, un approccio legato alla realtà o che rimanda al presente di ciò che si sta vivendo.

 

Pur svolgendo una lezione di inglese, tuttavia si approfondisce il disorientamento di Amleto. Caso emblematico per eccellenza che può aiutare i ragazzi a focalizzare l’attenzione di quanto sia doloroso decidere di Essere.

 

La didattica orientativa è un modo di insegnare che dà alla conoscenza un significato profondo lontano da una cultura dello studio di stampo consumistico: studio per la performance, per il voto, per essere bravo in.

La didattica orientativa permette a qualsiasi insegnante, anche a quello di matematica, di accompagnare i ragazzi a scoprire la loro identità.

Grazie infatti alle informazioni, ai contenuti, alle conoscenze disciplinari si attivano dei ragionamenti funzionali a illuminare are del sé. Proprio questa illuminazione fa sbocciare il pensiero critico nei ragazzi.

 

In molti casi avviene una caduta del velo di Maya:

“È Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può dirsi né che esista, né che non esista; perché ella rassomiglia al sonno, rassomiglia al riflesso del sole sulla sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua” – Shopenhauer-

 

Così i ragazzi si ritrovano a sentire il loro pensiero, dato dall’intreccio di emozioni, pensieri e azioni.

Le righe scorrono e ancora non ho detto nulla del nostro testo.

 

Partiamo dal titolo:

Scegliere la scuola superiore con cuore, testa e pancia.

Testo di didattica orientativa per generare negli alunni un processo decisionale utile per tutta la vita.

Abbiamo puntato in alto con quel generare negli alunni un processo decisionale utile per tutta la vita. Abbiamo voluto far della scelta della scuola superiore una scusa per far sperimentare ai ragazzi uno stato esistenziale, che a volte viviamo nel processo di scelta, e che ci fa sentire veramente ok (tanto per mettere un po’ di analisi Transazionale):

 

l’armonizzazione

del cuore, della testa e della pancia.

 

Di questi tre moschettieri abbiamo già parlato in un altro articolo, che invito a leggere (https://orientareoggi.com/2022/05/25/i-tre-moschettieri/; di Sara Marchiori).

 

L’uomo è un essere complesso e le scelte non sono il risultato di una procedura. Certo si possono rafforzare alcune abilità che rendono più efficaci la gestione del processo, ma sotto c’è altro.

 

Questo altro è la percezione emotiva di chi siamo e di come ci muoviamo nel mondo, delle convinzioni che abbiamo della realtà, di quanto siamo pronti a mettere in gioco un’identità che in età adolescenziale, ma ormai anche da adulti, non ha confini fissi.

 

La ragione a volte è sostenuta dai valori, che non hanno una natura logica, ma si basano su una concezione del bene e del male, che sta scomparendo. Al suo posto l’ambiguità.

 

Per questo abbiamo bisogno di imparare ad ascoltare il cuore.

 

Più sotto ci sono le paure: di essere inadeguato, di non avere le capacità, di non essere all’altezza, di non piacere agli altri. Imparare ad ascoltare la propria pancia, adibita alla protezione, ad allertarci in caso di pericolo, consente ai ragazzi di percepire come paura e coraggio dialoghino continuamente dentro di noi. La pancia è la vera e propria fucina della Decisione, lo spazio dove temprare la lega della nostra unicità.

 

E tutto questo da vita a un orientamento olistico: il simbolo che rappresenta questa dinamica fra cuore testa pancia è:

 

 

Torniamo al libro: 35 esperienze orientative per approfondire l’intelligenza del cuore, della testa, della pancia e dell’armonizzazione.

Ogni capitolo è preceduto da un’introduzione teorica. Il testo non ha la pretesa di essere l’unica risposta a questa fase di vita, ma intende dare un valore aggiunto:

 

  • Ai ragazzi maggiore consapevolezza dei tre cervelli; – da una sperimentazione che abbiamo svolto in una prima media nel 2021 abbiamo scoperto come in realtà i più giovani sono a conoscenza dei tre cervelli; cosa succede dopo? Li mettiamo a tacere? Quando avviene il golpe di uno a spese degli altri? Ci perdiamo nell’oblio del gossip quotidiano e gli spazi di ascolto sono sempre più rari; nascono i centri di ritiro spirituale dove stare in silenzio per ritrovare una dimensione che dovrebbe essere gratuita

 

  • Agli insegnanti un training di cosa significhi per noi Didattica Orientativa, e di come insieme si possa alimentare una dimensione dell’apprendimento piena, densa, vera. – la scuola 4.0 teorizzata da Senge e Goleman in A Scuola di Futuro, genera negli alunni la capacità di percepirsi parte di un insieme che va al di là dell’Ego per diventare Sistema; crediamo che per fare del buon lifedesign l’ego possa dare un contributo di utilità e di bellezza al Sistema a cui appartiene, e non trangugiare avidamente la realtà.-

 

 

Che altro? È un’autopubblicazione acquistabile su Amazon (clicca sul link presente sul nostro sito o cercalo direttamente su Amazon).

 

Noi di Orientareoggi crediamo che la tecnologia attuale vada sfruttata per dare Voce alle idee e a una cultura potenziante della responsabilità personale. Tutto questo per mettere a disposizione nuove coordinate da seguire: l’universo è grande e noi siamo solo un puntino.

 

Tuttavia l’uomo è, come qualsiasi essere vivente, in continua evoluzione. Ad ognuno la scelta se essere protagonisti nel direzionarla.

 

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