Marco ha 13 anni, e come tutti i suoi coetanei deve iniziare a fare delle scelte. A scuola come nella vita. Saprà sfruttare il tempo a sua disposizione, distinguere chi vuole davvero aiutarlo, confrontarsi con gli altri e guardarsi dentro per orientarsi e capire cosa fare?
Non esiste un unico modo per scegliere. Ognuno di noi ne sviluppa uno facendo esperienza, incontrando persone, confrontandosi con chi gli sta vicino. Ma non basta.
Il libro evidenzia che per essere protagonisti rispetto alla propria vita occorre partire dalla conoscenza di sé. E sviluppare questa consapevolezza non è semplice: richiede fatica e a volte fa anche male. A 13 anni come a 90. Però ci rende più forti e determinati. Per questo vale la pena di provarci.
Il romanzo è dedicato ai ragazzi e si rivolge direttamente a loro, che potranno immedesimarsi nel protagonista. Può essere letto anche da genitori e insegnanti, figure di riferimento fondamentali in questa fase di vita. Meglio ancora: lo si può leggere insieme.
Perché un altro libro per orientare alla scelta della scuola superiore?
In fondo sull’argomento è già stato scritto molto e i materiali non mancano; questionari, test, schede per individuare quegli elementi che possono dare il risultato finale:
“Si, mi sono deciso: questa è la scuola che fa per me”
Il perché è proprio il punto di partenza per condividere cosa ci ha portato a investire del tempo su quanto seguirà.
Una prima risposta è che questo libro è stato scritto da degli orientatori, professionisti che ogni giorno cercano di mettere in atto un processo di facilitazione perché il cliente (alla Rogers) scelga.
Siamo dei Trainer che promuovono percorsi di potenziamento della conoscenza di sé, dell’abilità di possedere questa consapevolezza e di trasformarsi in altro. In altri termini cerchiamo di avviare un movimento dalla stasi all’azione, interno ed esterno. …