LA CREATIVITA’ TRA ARTISTI, INVENTORI, SCIENZIATI, ESPLORATORI

creatività-orientamento

“Ruba da qualsiasi parte possa offrire spunti all’ispirazione o accenda l’immaginazione. Divora film vecchi e nuovi, musica, libri, dipinti, fotografie, poesie, sogni, conversazioni occasionali, edifici, ponti, segnali stradali, alberi, nuvole, distese d’acqua, luci e ombre. Scegli di rubare solo dalle cose che parlano direttamente all’anima. Così facendo, l’opera (e il furto) risulterà autentica” Jim Jarmusch 

 

“La creatività, come palesa il suffisso “-ività”, denota un’attitudine – in particolare, l’attitudine alla creazione.” E’ una qualità complessa e che ha diverse sfumature: si può ritrovare nell’originalità del pensiero, piuttosto che nella capacità di osservare le situazioni della vita quotidiana da diversi punti di vista. 

 

Si può scorgere nella capacità di inventare con fantasia, nell’organizzare, in maniera nuova, esperienze e conoscenze. Per come viene comunemente vista, la creatività sembra essere appannaggio di professionisti esperti: dal designer a chi si occupa di marketing.  

 

Ed è proprio partendo da uno di loro che possiamo allargare il raggio d’azione e scoprire come, i processi creativi, nella realtà, appartengono a tutti: la creatività è alla base dell’attitudine umana di adattarsi alle circostanze e di adattare le circostanze a sé stessi, esprimendosi.

  

Per realizzare e per dar forma ed espressione pratica alla sua creatività Disney utilizzava un processo creativo a cui diede il nome di “Imagineering” (una combinazione delle due parole ‘immagination’ e ’engineering’) grazie al quale era in grado di trasformare i suoi sogni e le sue visioni in realtà.  

 

Allargando la prospettiva, ed integrando l’”Imagineering” di Disney, con l’approccio della proto tipizzazione e del life design, i percorsi orientativi di Orientare Oggi si snodano attraverso 4 personaggi: l’artista, l’inventore, lo scienziato e l’esploratore.  

 

disney

 

Ruba come un artista 

Tutte le opere creative non nascono dal nulla: sono generate da qualcosa di precedente. Pensiamo alla genealogia: tutti abbiamo una mamma ed un papà che ci hanno regalato un patrimonio genetico, da cui partire per creare la migliore versione di noi. Ora, rendere generativo questo patrimonio può essere un atto creativo, nel momento in cui si decida di guardare al mondo come un’artista.  

 

Quando guardiamo il mondo come un’artista e scegliamo di andare oltre il bene ed il male, possiamo assumere la seguente prospettiva: ci sono cose che vale la pena rubare (idee, modi di essere, immagini, profumi, suoni) ed altre per cui non vale il disturbo.  

 

Tutto, nel mondo che ci circonda è lì per essere preso: la strategia sta nello scegliere cosa rubare per creare la propria originalissima composizione personale. Disegnando tre step: 

 

  • Meravigliati: la meraviglia e lo stupore sono vitamine per la creatività. La stuzzicano e la alimentano avviando la creazione di puntini (alla Steve Jobs) o la visione degli stessi che prima non erano così chiari, insomma la meraviglia da avvio all’ 
 
  • Ispirazione: sentirsi ispirato da qualcosa o da qualcuno permette di cominciare a creare nuove immagini anche di sé stessi che, nel momento in cui vengono 
 
  • Condivise nella meraviglia: possono portare all’integrazione di nuove forme di sé e del mondo circostante 

 

Per un curioso paradosso, capita spesso che l’arte veramente creativa, sembri un frutto spontaneo. Tanto che la gente pensi “Ma come ho fatto a non arrivarci!”. Poco si immagina e si pensa agli anni di lavoro e di sudore che ci stanno dietro. Meravigliarsi, ispirarsi e chiedere a qualcuno di meravigliarsi con te, rispetto a ciò che hai generosamente rubato al mondo e fatto tuo in maniera originale, permette l’aggiunta di un pezzetto all’invenzione costante del tuo artista personale.  

 

Esplora come un esploratore 

Il processo artistico e creativo implica una costante esplorazione. Nello zaino dell’esploratore non mancano mai: curiosità, gentilezza, resistenza e disponibilità ad apparire sprovveduto.  

 

La curiosità è insita nella natura umana. Siamo costantemente spinti dal desiderio di conoscere, di rispondere a domande che ci permettono di evolvere verso la nostra personalissima idea di felicità. Ma cos’è la felicità se non è condivisa? Ed è per questo che nella tasca dello zaino non manca mai la gentilezza, il cui processo parte dallo svalicare la linea sottile che c’è tra noi e gli altri ed in qualche modo, rendere quello che abbiamo rubato, arricchendo gli artisti che ci circondano.  

 

Tutto ciò richiede resistenza, sia nella continua osservazione fuori e dentro di sé, ma anche nella disponibilità ad apparire sprovveduto ed accogliere versioni con sfumature diverse.  

esploratore-orientare

Inventa come un inventore 

Rubato ed esplorato il materiale,  un altro tassello del creatività sta nel combinare in modo alternativo i pezzi del mosaico. E’ qui che entra in gioco l’inventore. Ogni inventore che si rispetti ha una stanza disordinata sulla cui scrivania trova pennarelli, forbici, colla, martelli, chiodi e “pezzidimaterialisconosciuti”. E’ il caos che precede ogni buona invenzione. L’abilità dell’inventore sta nel determinare cosa lascar perdere per concentrarsi su ciò che conta davvero. Per creare disegni di prototipi quanto più vicini a ciò che immaginiamo di noi, nel qui ed ora.  

 

Sperimenta come uno scienziato 

Una volta disegnato con saggezza le diverse versioni di noi … la parte divertente è … sperimentare. Si sa mettere in pratica ed esperire è il modo migliore per essere critici (in maniera costruttiva) verso i propri margini di miglioramento. Nonché sentire e percepire la modalità migliore di essere artista.  

La creatività è sottrazione. Lo scienziato ne è l’artista: sceglie quali elementi della formula mantenere attivi perché li ha sperimentati e sceglie quali lasciare andare perché, non funzionali al ben essere dell’opera. 

 

 

… E ORIENTATORI 

I percorsi orientativi di Orientare Oggi sono spesso atti creativi che prendono in considerazione i quattro personaggi, quando vengono costruiti … e che, in modi diversi, li richiamano durante gli incontri con le persone che si avvicinano.  

Rendere la relazione con se stessi e con il mondo che ci circonda un costante atto creativo, guardare il mondo con occhi diversi e stare al passo con il proprio benessere personale è un’attitudine che va esercitata: attraversare la vita senza creare è puro ristagno. 

 

 

Di Sara Marchiori 

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