L’intelligenza orientativa è quella forma di intelligenza che permette di ampliare il proprio orizzonte culturale e sviluppare consapevolezza di sé attraverso l’esplorazione e il fare esperienza.
Esplorare e fare esperienza hanno un ruolo importante nella strutturazione dell’apprendimento: permettono di associare una risposta ad uno stimolo, scoprire contenuti nuovi e diversi riferiti a sé e ai propri ambienti/contesti di vita. Di maturare quindi conoscenze, abilità e competenze.
Pellerey (1983) definisce la competenza come un insieme strutturato di conoscenze, abilità e atteggiamenti, necessari per svolgere un compito professionale e non.
La competenza può essere rappresentata graficamente come un iceberg dove alla base si collocano: attitudini, saperi, saper fare, caratteristiche individuali. La punta dell’iceberg è invece costituita dalla performance competente.
Valorizzare, all’interno di percorsi di orientamento, le esperienze presenti e passate significa valorizzare sé stessi e le competenze apprese. Significa scoprire che ogni esperienza di vita, scolastica formativa, di volontariato, sportiva, professionale, famigliare, arricchisce e dà valore.
Uno strumento utile per la scoperta e la valorizzazione delle competenze nei percorsi di orientamento, è il bilancio delle competenze, modalità educativa non diagnostica, che ha la finalità di incrementare la consapevolezza individuale e di facilitare il riconoscimento delle proprie potenzialità e competenze nella costruzione personale del proprio percorso professionale.
Il punto di partenza è l’analisi delle esperienze, della storia, delle competenze, delle caratteristiche personali (interessi, valori, attitudini) e delle aspirazioni personali.
Centrale è il ruolo della persona, protagonista in quanto soggetto attivo, del proprio percorso di apprendimento. Ogni persona, durante il bilancio, libera energie e ottimizza la motivazione necessaria per elaborare un piano di azione partendo dalla definizione di obiettivi, metodi, strumenti e tempistiche.
Grazie a questo strumento di fatto è possibile valutare quali competenze sono ancora attuali, quali devono essere aggiornate e capire in quale direzione è possibile sviluppare il proprio percorso professionale e personale.