Quando l’orientamento coinvolge il fisico e la mente
L’unione fa la forza, non è solo il motto dei tre moschettieri.
Infatti, le più recenti ricerche scientifiche ci dicono che ognuno di noi ha 3 cervelli (non uno solo), che nel momento in cui lavorano alla loro massima espressione, possono portare armonia e benessere.
La rete neuronale complessa che ci contraddistingue è in continua evoluzione ed è in grado di elaborare dati in autonomia, non solo nella testa, ma anche nel cuore e nella pancia.
Possiamo quindi affermare con una buona dose di certezza scientifica che disponiamo di un vero e proprio “cervello” nel cuore, nella pancia, oltre che nella testa.
Ma cosa c’entra questo con l’orientamento?
Per la filosofia di Orientare Oggi, l’intelligenza orientativa è un costrutto in evoluzione e può essere osservato da punti di vista diversi.
Volgere lo sguardo ai tre centri che ci contraddistinguono ed analizzarne il movimento, ci consente di:
- intuire come l’osservazione interna per poi contribuire all’esterno, può accompagnare le persone che incrociamo in un primo posizionamento
- supportare la riattivazione della bussola interiore, per poi esprimersi e contribuire nei sistemi in cui si vive.
In particolare, l’ascolto attento di testa cuore e pancia, va a potenziare l’arte della concentrazione, dell’attenzione e del rispetto: competenze non cognitive di grande valore che contribuiscono allo sviluppo dell’intelligenza emotiva e sociale.
Il sistema mBraining insegna come entrare in relazione e comunicare con l’intelligenza innata dei nostri cervelli. Inoltre, permette di apprendere una serie di tecniche pratiche e facili per rafforzare abilità personali, sociali ed emotive che contribuiscono a migliorare la qualità della vita, personale e sociale. Queste tecniche si chiamano Brain Integration Techniques (mBIT).
Integrare questo strumento all’interno della filosofia di Orientare Oggi significa vedere l’intelligenza orientativa con un obiettivo fotografico più lungo: scattare fotogrammi rappresentativi e in movimento che tracciano la Road Map per la Massima Espressione di ognuno.
LA ROAD MAP
Come in tutti i viaggi, tracciare la Road Map è un primo modo di osservare le tappe e comprendere quali sono gli strumenti migliori per procedere.
Nella Road Map dell’mBraining tre sono gli step: Comunicare, Integrare, Armonizzare.
COMUNICARE
Si sa comunicare è un’arte. E come tale va coltivata. Predisporsi per far comunicare i tre centri significa comprendere le differenti funzioni che ognuno possiede e dare loro voce.
Far parlare la capacità di analisi e di sintesi della testa, la sua dote organizzativa e di pensiero; far emergere le emozioni dal e del cuore per interconnettersi agli altri e creare relazioni.
Pensieri ed emozioni prendono azione attraverso il coraggio, che parte dalla pancia.
Qui è la sede della nostra identità e dell’istinto protettivo e ci permette di attivarci in comportamenti di attacco, fuga e congelamento.
Il processo comincia così e l’interconnessione passa, in primis, attraverso il mettere in comune, il far partecipe di ciò che ogni parte può offrire al meglio, nell’integrazione.
INTEGRARE
Dal dizionario Treccani “Accogliere e Con valore reciproco, l’integrarsi a vicenda, unione, fusione di più elementi o soggetti che si completano l’un l’altro, spesso attraverso il coordinamento dei loro mezzi, delle loro risorse, delle loro capacità”.
Il secondo step dell’mBit è proprio l’integrazione tra le diverse funzioni.
Attraverso lo strumento semplice della respirazione bilanciata, si vanno a sciogliere “blocchi di controllo e di non ascolto”, che spesso impediscono il fluire dell’energia che contraddistingue ognuno di noi nella sua unicità.
Una formula che si utilizza nel momento dell’integrazione è la richiesta del permesso di lasciare fluire l’energia tra un centro e l’altro: quanto più questi permessi sono concessi in modo naturale, tanto più ci si avvicina all’armonizzazione dei tre centri ed alla loro massima espressione.
ARMONIZZARE
Pensate alla vostra canzone preferita: sia essa rock, pop o classica, per voi rimane melodia pura, armonia che in qualche modo fa risuonare le corde di tutti e tre i centri.
La musica fa battere il cuore, crea immagini e desideri, è ispiratrice di azioni.
Le massime espressioni dei tre centri sono il coraggio della pancia, la creatività della testa e la compassione del cuore.
Lavorare sull’armonizzare questi strumenti significa che ognuno scopra il proprio talento e contribuisca al benessere complessivo.
SPERIMENTAZIONE E MESSA IN COMUNE
Osservando la road map non è difficile comprendere come sia interessante sperimentarla nei processi di orientamento … e così ci siamo messi in gioco con una classe prima media.
Perché proprio una prima media? Perché avviare l’allenamento e la pratica dell’mBit permette di lavorare su abilità che migliorano il clima e favoriscono l’apprendimento.
Vuol dire, attraverso esercizi pratici, accompagnare i ragazzi a potenziare la loro energica unicità e sviluppare consapevolezza, motivazione ed efficacia personale …
significa, soprattutto, stupirsi di quante ne sanno e di quanto è gratificante fare orientamento “alimentando fuochi e non riempiendo vasi”.
Ma l’mBit è una filosofia che ci piace mettere in comune anche per il benessere degli insegnanti, dei genitori, degli infermieri, dei muratori e degli ingegneri … ecco allora che a giugno (6, 13, 20) stiamo pensando ad alcuni momenti dedicati a questa pratica negli spazi urbani di Trento e Rovereto.
Saranno workshop gratuiti, all’aperto e a cui può partecipare chiunque abbia voglia di rallentare, respirare, ascoltare la sua armonia e condividere idee e storie.
Per info: Orientare Oggi: 340 3571940