L’arte di sapersi prendere il tempo per creare

prendere il tempo per creare

L’arte di sapersi prendere il tempo di creare.  

L’arte di stare ad osservare una scultura che cresce e che diventa altro.  

Rodin ha creato il pensatore Dante nel corso di anni.  

Interessante osservarne la posizione non comoda, ma che indica  

la torsione dell’appoggiare il braccio destro sul ginocchio sinistro.  

Posizione scomoda, indiscutibile.  

Che tende a far perdere l’equilibrio e la stabilità.  

Dante, colui che ha scritto la Divina Commedia nel corso della sua vita,  

rappresentato in una posizione poco stabile, incerta. Attuale. 

Questione di tensione, attenzione, intenzione ed estensione. Processo artistico interessante che ha portato alla creazione di una delle opere letterarie più lette e citate nelle scuole d’Italia e non solo. 

 

L’arte di sapersi prendere del tempo per rendere bello il movimento. 

La tensione dei muscoli rappresenta l’avvio del processo: pensiamo ai centometristi ai blocchi di partenza, la tensione nelle gambe rappresenta la preparazione verso lo scatto, verso l’obiettivo: il traguardo. 

Ed è verso quello che rivolgono la loro attenzione. Occhi fissi, concentrati, pensanti. Anche loro partono da una posizione scomoda, che crea tensione artistica, ma osservando i loro occhi si percepisce l’intenzione: arrivare al traguardo … magari prima degli altri! 

Lo scatto, l’azione rappresenta l’estensione di quella tensione, che si trasforma in un gesto artistico. 

 

https://www.youtube.com/watch?v=3nbjhpcZ9_g 

 

Rodin e Bolt hanno in comune l’arte di saper atteggiare il proprio pensiero ed il proprio corpo, per dare forma alla bellezza. 

 

L’arte di sapersi atteggiare. 

L’arte di sapersi atteggiare: “Atteggiamento” nasce dal latino “actus”, participio passato di “àgere”, che significa “spingere, portare avanti qualcosa”. Atteggiamento, nella sua etimologia, implica una volontà consapevole di disporre le cose in un determinato modo. 

Ecco allora che, se l’atteggiamento scomodo del Dante di Rodin e dei centometristi porta a quei capolavori artistici, possiamo immaginarci, nei momenti di scoraggiamento e di scomodità come all’avvio del processo creativo di tensione, attenzione, intenzione ed estensione, per atteggiarci con padronanza nei confronti della nostra vita e diventare “maestri artigiani” del nostro tempo e delle nostre esperienze. 

Con i laboratori di Orientare oggi accompagniamo ragazzi, adulti, bambini a trasformare la posizione scomoda in un processo artistico, di unica e rara bellezza.  

 

Di Sara Marchiori 

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